Mammut Barryvox Pulse

L’analisi del dispositivo Ortovox è stata abbandonata in favore dello studio del più efficiente Mammut Barryvox Pulse che dispone de 3 antenne anziché una.

I dati forniti sono stati rilevati da apparecchiature in test durante il Camp alla Socrep, quindi potrebbero cambiare in fase di produzione.

 

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[…] Nell’ottobre 2006 uscirà il nuovo apparecchio per ricerca in valanga della Barryvox, il Pulse (B.P.), creato da una collaborazione tra Mammut e Ascom.

 

Come detto è un ARVA dotato di 3 antenne:

image005 1 = la prima (posizionata sull’asse più lungo dell’apparecchio) per la trasmissione e la ricezione analogica.

2 = aggiungendo la seconda (posizionata perpendicolare rispetto alla prima) otteniamo una ricezione digitale.

3 = la terza (posizionata in verticale), che interviene quando la distanza rispetto al sepolto è inferiore ai 10 metri, fa lavorare l’ARVA nelle tre dimensioni, e quindi aggiunge la profondità. (questo ci permette di evitare gli errori dei falsi massimi con seppellimenti profondi).

Dai primi test eseguiti (da personale non Mammut) sembra abbastanza semplice da utilizzare nelle sue funzioni base:

  •  Passaggio con un interruttore da SPENTO – TRASMISSIONE – RICEZIONE.
  • Ricerca.

Nella fase di RICERCA basta seguire le indicazioni sullo schermo e nello specifico:

  • Un simbolo indica che siamo nella fase di ricerca del primo segnale.
  • Quando viene agganciato il primo segnale, l’ARVA passa in modalità ricerca direzionale e compare una freccia che indica la direzione da seguire, mentre, nella parte bassa del display c’è la distanza in metri dal sepolto.
  • Quando arriviamo all’incirca a 3 metri dal sepolto si passa alla faimage006se di ricerca finale o a croce, sul display la freccia direzionale viene sostituita da 4 frecce di direzione AVANTI – INDIETRO – DESTRA – SINISTRA, mentre nella parte bassa continuano a rimanere la distanza.

Possibilità di ricerca multipla (l’ARVA segnala fino a 7 sepolti) con la selezione di quale cercare.

Marcare, cioè escludere, il sepolto trovato (senza spegnere l’ARVA del sepolto).

 

Fino a qui, in ogni caso, sono funzionalità che hanno anche gli altri ARVA a 3 antenne.

Ecco invece alcune funzioni nuove.

  • Prova ARVA.

È dotato della funzione P.A. che permette di eseguire i test degli apparecchi prima della partenza della gita.

Nella funzione P.A. l’apparecchio si mette in ricezione con portata massima di 1 metro. Tutti i partecipanti alla gita passano vicino all’apparecchio trasmittente e testano il proprio.

  • Due tasti per tutte le funzioni.

Con 2 soli tasti possiamo passare dai vari menù e settare tutte le funzioni che vengono messe a disposizione.

Ecco le principali:

  • Cambio lingua.
  • Passaggio da digitale ad analogico.
  • Commutazione automatica a tempo da ricezione a trasmissione.
  • Regolazione del volume in modalità analogica.
  • Selezione, nel caso di più sepolti, dell’ARVA da ricercare.
  • Esclusione del segnale acustico nella ricerca finale.

Funzioni aggiuntive nella ricerca multipla.

Il B.P. è dotato di una seconda trasmissione ad un’altra frequenza (oltre alla 457 khz) sulla quale i vari B.P. si scambiano i dati.

 

Ecco i principali:

image008Sull’ARVA in ricerca posso selezionare (con il tasto SX)  e confermare (con il tasto DX) il sepolto da ricercare che viene evidenziato in bianco su nero. Questo messaggio viene trasmesso agli altri B.P. in ricerca evidenziando il sepolto con un contorno (questo per evitare che 2 persone vadano sullo stesso sepolto).

Una volta trovato e “marcato” il sepolto, sugli ARVA compare una X per confermare il ritrovamento.

Il B.P. è dotato di un sensore molto sensibile di movimento (è possibile escludere questa funzione sia in trasmissione che in ricezione), il quale riesce a discriminare il movimento (salita, discesa, corsa,ecc.) ed anche (sempre come movimento) il battito cardiaco o il respiro.

Questo ci permette alcune funzioni.

Quando sono in ricerca e non ho più movimento di spostamento per più di 30 secondi (es. sono stato sepolto, mentre ero in ricerca da una seconda valanga), il B.P. ritorna automaticamente in trasmissione.

 

 

Se il sepolto da valanga ha il B.P. in trasmissione con attivo il movimento, esso mi mandata i dati e quindi sul B.P. in ricezione compare un “cuore vicino al simbolo del sepolto.

 

 

 

 

(non mi addentro nell’utilità di questa funzione, dico solo che è un’informazione in più).

Questa funzione sull’ARVA del sepolto mi da un’iimage010ndicazione invece di quanto tempo è rimasto sotto la valanga e da quanto tempo non c’è più movimento (info probabilmente utile per il soccorso alpino).

 

NOTE FINALI

Mammut dice che non ci sono problemi per quanto riguarda la visibilità del display sia a basse temperature che con forte luce solare.

Tutti i comandi dell’ARVA (accensione, spegnimento, passaggio ricezione/trasmissione e menù vari) possono essere eseguiti facilmente anche con i guanti. Solamente lo spegnimento richiede l’utilizzo d’entrambe le mani.

La luce di segnalazione del funzionamento è posizionata nella parte alta dell’ARVA ed è una grassa spia rossa.

 

 

 

Il software dell’ARVA avrà la possibilità di essere aggiornato per eventuali migliorie.

 

Una soluzione per velocizzare la ricerca di più sepolti che io adotto con gli ARVA digitali è quella che, dopo aver marcato il sepolto, mi sposto in avanti di circa 2 passi continuando dalla direzione da cui sono venuto. Questo permette al processore di velocizzare i calcoli e va bene anche con il B.P.

1)     interruttore tra ON / SEND / SEARCH facile e sicuro da utilizzare.

2)     Possibilità di operare con i guanti per comandare i pulsanti di controllo.

3)     Display leggibile anche con una forte intensità luminosa.

4)     Resistente all’acqua ed agli urti.

 

 

 

 

[A cura di Roberto Rovelli]